mercoledì 19 febbraio 2014

13^ puntata. Il cavallo selvaggio (di Valentina Buono)

- Stella, io non ti devo niente. Non ti ho mai detto di volere una relazione stabile. Se l'hai creduto, mi hai frainteso. Io sono nato libero. Sono come un cavallo selvaggio - e sorrise.
Quel sorriso la indispettì, moltissimo, forse troppo. Fu la tipica goccia che fa traboccare il vaso: nel caso di Stella, però, non era un semplice vaso a traboccare, ma un fiume a tracimare. 
- Certo che sei davvero uno smidollato, una persona meschina, mi fai schifo. Un cavallo selvaggio, dici? Tu sei uno stronzo, ecco cosa sei. E io sono un'idiota, questo è certo. Non mi cercare più e vaffanculo, tu e la tua libertà. -
- Stella! Stella! Dai, non la prendere così! Vedrai che dopo una bella dormita, domani la penserai diversamente. Lo faccio anche per te. Non ti sei rotta di vedere sempre la mia faccia?- e sorrise di nuovo. Stella si sentì scoppiare la testa e, come se fosse una corrente elettrica ad attivarla, gli mollò uno schiaffo. Luca disse :- Ma che fai? Che cazzo fai???-
Stella uscì e sbatté la porta con foga. Sul marciapiede passava un vecchio, ricurvo, che sobbalzò e la guardò spaventato. Stella gli tagliò la strada e scappò via, verso la sua Panda. Aprì la portiera e, appena dentro, la richiuse con forza e scoppiò in lacrime. Pianse per un'ora, senza riuscire a fermarsi. Quella sera al Kopacabana era solo un ricordo e pensò che, forse, quella sera, avrebbe fatto meglio a non uscire. Ma Marzia aveva insistito così tanto che Stella non aveva saputo dirle di no. D'altronde, quando c'era da aiutare un'amica in faccende di cuore, Stella era sempre pronta. Ma ora chi avrebbe aiutato lei? 
Nello specchietto retrovisore vide due occhi gonfi ed un viso rosso e realizzò che erano i suoi. L'indomani chi sarebbe andato a lavoro al posto suo? Avrebbe avuto bisogno di una sosia. Difficile trovarla nell'arco di una notte. A quello sciocco pensiero le sue labbra si inarcarono leggermente. 
Girò la chiave e ingranò la prima. Aveva voglia di tornarsene a casa. 

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