mercoledì 10 aprile 2013

Un medico in famiglia 8: recensione di Valentina Buono




L’ottava serie di Rai Uno che domenica 14 aprile andrà in onda con il suo ottavo episodio, ci sta facendo compagnia ogni domenica in prima serata. I volti storici di Lino Banfi, Giulio Scarpati, Milena Vukotic, Margot Sikabonyi, Eleonora Cadeddu, Paolo Sassanelli, Michael Cadeddu sono stati riconfermati nel cast, accanto a volti nuovi o addirittura nuovissimi. I personaggi ruotano tutti attorno alla ormai mitica famiglia Martini, il cui capostipite è nonno libero (Lino Banfi), il nonno più famoso d’Italia. I Martini sono sempre stati uniti nelle gioie e nelle avversità e anche in questa serie le non poche difficoltà vengono affrontate insieme, con amore, collaborazione e dedizione reciproca. Il principale ostacolo di questa stagione è rappresentato dalla minaccia che grava sulla casa di famiglia: un costruttore senza scrupoli (Ivano Marescotti) grazie ad un cavillo bancario e legale ha intenzione di sfrattare tutti i proprietari delle villette di Poggio Fiorito, tra cui anche la famiglia Martini, per il proprio tornaconto. Lele (Giulio Scarpati), Libero, Bianca (Francesca Cavallin) e tutta la troupe si oppongono fieramente all’esproprio ingiusto della storica dimora, che per tutti rappresenta non una semplice casa, ma l’amato scenario degli ultimi quindici anni di vita, ricco di ricordi a cui non possono, né vogliono in alcun modo rinunciare.
La famiglia è sempre più allargata: c’è Inge (Yana Mosiychuk), la figlia che Bianca ha avuto dall’ex marito Gus (Paolo Conticini); Jonathan (Luca Lucidi), il figlio di Marco (Giorgio Marchesi), attuale compagno di Maria; e poi Ave (Emanuela Grimalda), mamma del defunto Guido (Pietro Sermonti, uscito di scena alla fine della sesta serie), marito di Maria; Melina, la governante incinta (Beatrice Fazi) e suo marito Dante (Gabriele Cirilli). Un turbine di preadolescenti e bambini che interagiscono attivamente partecipando alle vicende della famiglia e mostrando in più di un’occasione un grande senso di responsabilità: la piccola e tenera Palù (Sofia Corinto), la bambina che Maria ha avuto da Guido, quando sorride mostra le sue belle “finestrelle”; Bobò (Gabriele Paolino) e Elena (Domiziana Giovinazzo) sono i gemelli che Lele ebbe dalla seconda moglie, Alice (Pandolfi) e sono i “soldatini” di nonno Libero, sempre ubbidienti, tranne quando c’è da fare i compiti.
Un posto a sé occupano i personaggi di Giulio (Ugo Dighero) e Gemma (Catherine Spaak), rispettivamente fratello e madre della bella e dolce Bianca, i quali le causeranno alcuni problemi, infine risolti grazie alla capacità di superare vecchi rancori.
La new entry “disturbante” della serie è rappresentata dal personaggio di Roberto Magnani (Alessandro Tersigni), figlio proprio del palazzinaro che vuole togliere la casa ai Martini e vecchio compagno di scuola di Maria. Questo bel ragazzo dai capelli scuri e riccioluti si distingue per un atteggiamento improntato a sfrontatezza e sicumera ed è pronto a sfoderare tutte le sue armi caratteriali e non solo per conquistare il cuore della bella Maria. Quest’ultima, ad un passo dalle nozze con il bel Marco, non cede alle avances del Magnani, seppure non lo scacci mai in maniera perentoria; tuttavia il suo rapporto con Marco subisce una battuta d’arresto forte ed imprevista. Il giovane giornalista, infatti, accetta di girare alcuni documentari di guerra in zone a rischio, come ad esempio la Somalia, mentendo alla compagna, la quale non vuole che il proprio amato si esponga ad assai probabili pericoli. Maria, infatti, dopo la morte accidentale di Guido, non tollera nemmeno lontanamente l’idea che a Marco possa capitare qualcosa e lo mette di fronte ad una scelta. Il giornalista, dal canto suo, amando moltissimo la propria compagna e non volendole procucare ansia, ma tenendo anche al proprio lavoro, pensa di salvare capre e cavoli: parte e mente a Maria. Ma - come è ben noto – le bugie hanno le gambe corte. Ahimé!
Accanto alle coppie ben consolidate, se ne formano di nuove: Annuccia, che ormai con i suoi 17 anni desidera essere chiamata Anna, lascia il fedele e devoto Gianfilippo (Lorenzo Federici), per gettarsi a capofitto in una nuova storia con il misterioso tatuatore Emiliano (Edoardo Purgatori). La procace Ave, reduce da una deludente storia d’amore, viene conquistata da un fascinoso ufficiale della Guardia di Finanza, Armando, che le fa battere il cuore… ma per aiutare economicamente i Martini Ave si è cacciata in un bel guaio e teme di essere scoperta proprio da lui. Una nuova terza coppia è quella formata da Gus e da Guenda (Chiara Gensini), una dottoressa “tutta soldi e carriera”, che non vuole alcun legame impegnativo.
Guenda è collegata direttamente alla struttura sanitaria presso cui Lele lavora: essa viene privatizzata da Tiziano Corradi (Francesco Foti), un manager molto sensibile alle esigenze dei pazienti danarosi e per nulla a quelle degli indigenti. La vecchia Asl diventa così una clinica all’avanguardia, Villa Aurora, che Guenda Pacifico e Tiziano Corradi gestiscono come un’azienda a tutti gli effetti; tuttavia il nuovo stato di cose poco piace ai due integerrimi dottori Lele ed Oscar (Paolo Sassanelli), i quali -anche grazie all’aiuto e alla collaborazione del personale infermieristico- riusciranno a proseguire secondo una linea di continuità le cure con i vecchi pazienti convenzionati con l’Asl, di nascosto e non senza rischiare il posto di lavoro. Il loro obiettivo è quello di attuare dall’interno il cambiamento delle sfere direttive di Villa Aurora. Ci riusciranno? Staremo a vedere.
Nuove battaglie, dunque, per Lele e la sua famiglia. Da combattere, sempre, con il sorriso sulle labbra e all’insegna dell’onestà e della correttezza.
Una serie - come solitamente accade con Un medico in famiglia - che fa ancora sorridere, commuovere (forse un po’meno del solito) e che ha ancora qualcosa da insegnare. In barba allo share.