L’ottava serie di Rai Uno che
domenica 14 aprile andrà in onda con il suo ottavo episodio, ci sta facendo
compagnia ogni domenica in prima serata. I volti storici di Lino Banfi, Giulio
Scarpati, Milena Vukotic, Margot Sikabonyi, Eleonora Cadeddu, Paolo Sassanelli,
Michael Cadeddu sono stati riconfermati nel cast, accanto a volti nuovi o
addirittura nuovissimi. I personaggi ruotano tutti attorno alla ormai mitica
famiglia Martini, il cui capostipite è nonno libero (Lino Banfi), il nonno più
famoso d’Italia. I Martini sono sempre stati uniti nelle gioie e nelle
avversità e anche in questa serie le non poche difficoltà vengono affrontate
insieme, con amore, collaborazione e dedizione reciproca. Il principale
ostacolo di questa stagione è rappresentato dalla minaccia che grava sulla casa
di famiglia: un costruttore senza scrupoli (Ivano Marescotti) grazie ad un cavillo bancario e
legale ha intenzione di sfrattare tutti i proprietari delle villette di Poggio
Fiorito, tra cui anche la famiglia Martini, per il proprio tornaconto. Lele (Giulio
Scarpati), Libero, Bianca (Francesca Cavallin) e tutta la troupe si oppongono
fieramente all’esproprio ingiusto della storica dimora, che per tutti
rappresenta non una semplice casa, ma l’amato scenario degli ultimi quindici
anni di vita, ricco di ricordi a cui non possono, né vogliono in alcun modo
rinunciare.
La famiglia è sempre più allargata:
c’è Inge (Yana Mosiychuk), la figlia che Bianca ha avuto dall’ex marito Gus
(Paolo Conticini); Jonathan (Luca Lucidi), il figlio di Marco (Giorgio
Marchesi), attuale compagno di Maria; e poi Ave (Emanuela Grimalda), mamma del
defunto Guido (Pietro Sermonti, uscito di scena alla fine della sesta serie),
marito di Maria; Melina, la governante incinta (Beatrice Fazi) e suo marito
Dante (Gabriele Cirilli). Un turbine di preadolescenti e bambini che
interagiscono attivamente partecipando alle vicende della famiglia e mostrando
in più di un’occasione un grande senso di responsabilità: la piccola e tenera
Palù (Sofia Corinto), la bambina che Maria ha avuto da Guido, quando sorride
mostra le sue belle “finestrelle”; Bobò (Gabriele Paolino) e Elena (Domiziana
Giovinazzo) sono i gemelli che Lele ebbe dalla seconda moglie, Alice (Pandolfi)
e sono i “soldatini” di nonno Libero, sempre ubbidienti, tranne quando c’è da
fare i compiti.
Un posto a sé occupano i personaggi
di Giulio (Ugo Dighero) e Gemma (Catherine Spaak), rispettivamente fratello e
madre della bella e dolce Bianca, i quali le causeranno alcuni problemi, infine
risolti grazie alla capacità di superare vecchi rancori.
La new entry “disturbante” della
serie è rappresentata dal personaggio di Roberto Magnani (Alessandro Tersigni), figlio proprio del
palazzinaro che vuole togliere la casa ai Martini e vecchio compagno di scuola
di Maria. Questo bel ragazzo dai capelli scuri e riccioluti si distingue per un
atteggiamento improntato a sfrontatezza e sicumera ed è pronto a sfoderare
tutte le sue armi caratteriali e non solo per conquistare il cuore della bella
Maria. Quest’ultima, ad un passo dalle nozze con il bel Marco, non cede alle
avances del Magnani, seppure non lo scacci mai in maniera perentoria; tuttavia
il suo rapporto con Marco subisce una battuta d’arresto forte ed imprevista. Il
giovane giornalista, infatti, accetta di girare alcuni documentari di guerra in
zone a rischio, come ad esempio la Somalia, mentendo alla compagna, la quale
non vuole che il proprio amato si esponga ad assai probabili pericoli. Maria,
infatti, dopo la morte accidentale di Guido, non tollera nemmeno lontanamente
l’idea che a Marco possa capitare qualcosa e lo mette di fronte ad una scelta.
Il giornalista, dal canto suo, amando moltissimo la propria compagna e non
volendole procucare ansia, ma tenendo anche al proprio lavoro, pensa di salvare
capre e cavoli: parte e mente a Maria. Ma - come è ben noto – le bugie hanno le
gambe corte. Ahimé!
Accanto alle coppie ben consolidate,
se ne formano di nuove: Annuccia, che ormai con i suoi 17 anni desidera essere
chiamata Anna, lascia il fedele e devoto Gianfilippo (Lorenzo Federici), per
gettarsi a capofitto in una nuova storia con il misterioso tatuatore Emiliano (Edoardo
Purgatori). La procace Ave, reduce da una deludente storia d’amore, viene
conquistata da un fascinoso ufficiale della Guardia di Finanza, Armando, che le
fa battere il cuore… ma per aiutare economicamente i Martini Ave si è cacciata
in un bel guaio e teme di essere scoperta proprio da lui. Una nuova terza
coppia è quella formata da Gus e da Guenda (Chiara Gensini), una dottoressa “tutta
soldi e carriera”, che non vuole alcun legame impegnativo.
Guenda è collegata direttamente alla
struttura sanitaria presso cui Lele lavora: essa viene privatizzata da Tiziano
Corradi (Francesco Foti), un manager molto sensibile alle esigenze dei pazienti
danarosi e per nulla a quelle degli indigenti. La vecchia Asl diventa così una
clinica all’avanguardia, Villa Aurora, che Guenda Pacifico e Tiziano Corradi gestiscono
come un’azienda a tutti gli effetti; tuttavia il nuovo stato di cose poco piace
ai due integerrimi dottori Lele ed Oscar (Paolo Sassanelli), i quali -anche grazie
all’aiuto e alla collaborazione del personale infermieristico- riusciranno a proseguire
secondo una linea di continuità le cure con i vecchi pazienti convenzionati con
l’Asl, di nascosto e non senza rischiare il posto di lavoro. Il loro obiettivo
è quello di attuare dall’interno il cambiamento delle sfere direttive di Villa
Aurora. Ci riusciranno? Staremo a vedere.
Nuove battaglie, dunque, per Lele e
la sua famiglia. Da combattere, sempre, con il sorriso sulle labbra e
all’insegna dell’onestà e della correttezza.
Una serie - come solitamente accade
con Un medico in famiglia - che fa
ancora sorridere, commuovere (forse un po’meno del solito) e che ha ancora qualcosa
da insegnare. In barba allo share.